Starebbe a dire, "ma è vero che se metto la benzina nel motore della macchina, quando non c'è più il motore non funziona?"
Ovviamente no. Anzi, la buona benzina (quella più a destra al distributore che nessuno di noi fa perché costa troppo) ha all'interno alcune particolarità che rende più performante il motore e quindi poi l'andamento della vettura.
Ebbene sì, viso e invecchiamento = macchina e strada da fare.
Rispondiamo alla domanda del titolo quindi con un NO, la pelle non cade, ANZI.
Come avrete ormai capito dagli altri articoli, cerco di non renderli tediosi, ricchi di articoli scientifici, ma questa volta per spiegare il NO devo argomentare un po' (addirittura cito la bibliografia per i più appassionati: Rejuvenation of aged human skin by injection of Cross-linked Hyaluronic Acid, Journal of plastic and reconstructive surgery, January 2021) .
In pratica, in gioventù, la cute è ricca di fibre collagene ben orientate. Questo è garantito dalla produzione dei nostri amatissimi fibroblasti (il clinica li nomino almeno cinquanta volte al giorno). Fumo, sole, fattori ambientali e invecchiamento determinano un rallentamento della produzione di collagene da parte dei fibroblasti. Il collagene presente quindi non sarà più ben orientato, ma ci sarà grossa frammentazione, quindi inizia a vedersi le prime rughette. L'acido ialuronico (HA) cross-linkato del filler, ha due funzioni quindi:
1) andare a riempire gli spazi vuoti creati dalla mancanza di collagene ( in pratica crea un effetto meccanico di riempimento sulla matrice cellulare)
2) stimola i fibroblasti, grazie al contatto con gli stessi, a produrre nuovo collagene ben orientato.
Conclusione: non ascoltate chi vi dice che dopo il filler cade tutto, anzi, informate questa persona con l'articolo che state leggendo.
Ovviamente non è iniettando 10 fiale sugli zigomi che andiamo a stimolare collagene per sempre e torniamo vent'enni ( anzi, se non l'hai ancora letto vai a leggere l'articolo sugli eccessi da filler: FILLER FATIGUE). Come dicevano i latini "in medio stat virtus", quindi il giusto sta nel mezzo, pure troppa verdura fa male (tranne per le nostre nonne per cui il giusto sta dopo il terzo piatto di gnocchi).
Conclusione della conclusione: il buon filler (come il buon vino) fa bene. Oltre a migliorare forma ed estetica, rallenta l'invecchiamento. Se poi lo abbiniamo ad una biostimolazione, abbiamo fatto bingo.
In ogni caso, sempre, Less, is more.
Dr. J